Riprendiamo il discorso iniziato settimana scorsa sul decreto legislativo 59/2010 che prevede una serie di novità in vari comparti.
Oggi parleremo degli artigiani in particolare degli artigiani che offrono servizi.
Dallo scorso 8 maggio, è stata snellita la macchina burocratica anche per queste professioni. Con questa liberalizzazione dovrebbero attenuarsi gli effetti negativi dovuti alla concorrenza di altri stati della UE. Infatti il taglio degli adempimenti burocratici punta a colmare il gap con gli altri paesi oltre ad aprire nuovi spazi occupazionali.
Anche per gli artigiani che forniscono un servizio, basterà la dichiarazione di inizio attività. La dia potrà essere presentata anche telematicamente alla Camera di Commercio competente oltre che personalmente.
Le nuove regole si applicano a tutti gli artigiani che forniscono un servizio compresi le scuole guide. Mentre restano esclusi:
- taxi
- servizio di noleggio auto
- servizi sanitari a scopo terapeutico
- servizi audiovisivi
- servizi cinematografici
- servizi radiofonici
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