
Secondo quanto afferma il Ministero dell’Economia nella risoluzione 6/2002, due o più unità immobiliari vanno separate e soggette a tassazione ciascuna per la propria rendita e quindi soltanto una può essere considerata abitazione principale e di conseguenza esentata dal pagamento ICI.
Invece la Corte di Cassazione ha stabilito, nella sentenza 12269 del 19 maggio 2010, che qualora ci sia l’effettiva utilizzazione come abitazione principale dell’immobile complessivamente considerato, il contribuente ha diritto all’esenzione. A tal fine è ininfluente anche che gli immobili siano di proprietà di un unico soggetto. Secondo la Suprema Corte, l’interpretazione data dal Ministero dell’Economia non rispetta la finalità legislativa di diminuire il carico fiscale sugli immobili adibiti ad abitazione principale.
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